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Un terzo è un'entità che può essere Fornitore, Cliente, Agente, Trasportatore, Committente, Partner, factor, ecc...

Questi ruoli terzi possono essere multipli: un cliente può ugualmente essere fornitore e/o prestatario e/o trasportatore.... In questo caso, dispone di una sola scheda terzi, che permette di disporre di dati comuni di identificazione raggruppati su delle schede distinte : identificazione del terzo e ruoli esercitati (folder Identità), diversi indirizzi (folder Indirizzi), conti bancari (folder IBAN), contatti (folder Contatti).

Ogni tipo di terzo dispone di questi dati comuni, così come di dati complementari (commerciali, contabili) legati al suo o ai suoi ruoli di terzo.

Questa funzione permette la manutenzione della tabella Terzi e delle sue tabelle associate: Indirizzi, Contatti e IBAN.

Autorizza la creazione, la consultazione e l'aggiornamento delle informazioni di base associate ad un terzo.

Nel caso di committenti e di partner, sono accessibili informazioni complementari tramite delle funzioni supplementari dedicate.

Esiste anche un caso particolare di terzo: il terzo intra-sito, definito da una casella da contrassegnare. Ciò permette di utilizzare la nozione di terzo per realizzare delle consegne senza fatturazione tra siti.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Un terzo è creato con l'aiuto di massimo sei folder. Alcuni bottoni permettono poi di accedere ai folder propri della gestione cliente, fornitore, trasportatore, agente o prospect.

Testata

Presentazione

Di fronte al numero potenzialmente molto grande di Terzi in un database commerciale, l’utilizzo di uno strumento rapido ed ergonomico di accesso ad una scheda appare indispensabile. Infatti, diventa presto difficile ricordarsi della chiave di ogni record.

Così, il campo Terzo offre una funzione di ricerca accelerata da una scheda Terzi tramite il menù contestuale Ricerca.

Sono possibili le ricerche seguenti:

  • ricerca su ogni inizio di parola che compone una ragione sociale,
  • ricerca su ogni inizio di parola che compone un CAP,
  • ricerca su ogni inizio di parola che compone un nome di città,
  • ricerca sommata su ciascuno dei campi di ricerca.

La parte inferiore della videata visualizza i risultati di ogni ricerca. Una ricerca è ripetuta ad ogni tabulazione effettuata su uno dei criteri.

Un clic sul bottone [Seleziona] chiude la finestra ea alimenta il campo Terzo con la chiave del Terzo selezionato. Una tabulazione sul campo Terzo permette di visualizzare la scheda Terzo ricercata.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

  • Categoria (campo BRGCOD)
  • Terzo (campo BPRNUM)

Si tratta del codice che identifica il terzo, inserito direttamente o scelto nella tabella dei terzi.

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Folder Identità

Presentazione

Il primo folder permette di inserire i dati identificativi del terzo.

La casella da contrassegnare Partner limita l'accesso alla funzione di inserimento delle informazioni relative ad un partner. (Menù Funzioni/Info partner). Il termine Partner significa in questa sede Prestatario di servizio post-vendita. Si tratta del terzo al quale è possibile rivolgersi quando tutti i collaboratori interni per il supporto cliente non sono disponibili.

La casella da contrassegnare Committente limita l'accesso alla funzione di inserimento delle informazioni relative ad un committente. (Menù Funzioni/Info committente). Il termine Mittente d'ordine raggruppa qui tutti i clienti per il conto dei quali dei destinatari di supporto cliente sono realizzati. In questo caso, è possibile dire che le richieste di servizio sono elaborate per i clienti dei propri clienti.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Identità

  • Descr. breve (campo BPRSHO)

Descrizione utilizzata in alcune videate o stampe quando non vi è spazio sufficiente per visualizzare la descrizione estesa.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

  • Sigla (campo BPRLOG)

Sigla del terzo.

  • campo BPRNAM

Ragione sociale del terzo.

  • Persona fisica (campo LEGETT)

Quando è attivato, questo flag permette di precisare che il terzo è una persona fisica. Quando non è attivato, si tratta di una persona giuridica.
Se il terzo è una persona giuridica, bisogna alimentare obbligatoriamente le informazioni "Numero IVA intracomunitaria" e "Numero partita IVA", se il loro inserimento è stato parametrizzato come obbligatorio a livello della parametrizzazione del paese.

  • Mailing vietato (campo BPRFBDMAG)

 

Questo codice permette di identificare, tra l'altro, il Paese di un terzo.
Si tratta di un'informazione importante, associata ad un certo numero di caratteristiche utili per effettuare dei controlli sulle informazioni collegate, in particolare:

  • Il formato del numero di telefono,
  • il formato del numero che permette di identificare una società o un'attività (SIRET, NAF) e se il suo inserimento sia obbligatorio o meno,
  • il formato del CAP della città ed anche il codice della suddivisione geografica, insieme al'obbligatorietà o meno del relativo inserimento,
  • se l'inserimento del numero IVA di questa comunità sia obbligatorio o meno,
  • il formato del codice IBAN.

Codice controllato nella tabella delle lingue che permette di definire la lingua di un terzo.

Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo,ecc... Viene controllato nella tabella delle valute.
SEEINFO Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta.

  • Codice Fiscale (campo CRN)

Numero di identificazione univoco della società.
Va indicato obbligatoriamente se sono soddisfatte le due condizioni seguenti:

  • il suo inserimento è stato reso obbligatorio a livello della parametrizzazione della scheda paese,
  • il terzo è una persona giuridica. 

Il suo formato di inserimento dipende dalla parametrizzazione effettuata a livello della scheda Paese.

In Francia, tale numero, attribuito dall’INSEE al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese, comporta 9 cifre, ed è univoco ed invariabile. Viene utilizzato da tutti gli organismi pubblici e le amministrazioni in relazione con l’impresa.

  • Cod. P.I. (campo NAF)

Codice NAF (sottomesso al codice attività KFA), secondo la codifica francese dell'attività dell'impresa.

  • Tipo doc. (campo DOCTYP)

Questo campo viene visualizzato solo se il codice attività KSP è attivo.
Permette di precisare il tipo di identificazione fiscale del terzo.

  • N° IVA intracomunitaria (campo EECNUM)

Si tratta del numero di identificazione IVA del terzo.

Questo numero di IVA Europea va indicato su tutte le fatture a destinazione o in provenienza della Comunità Europea. Inizia con due lettere che identificano il paese del terzo, poi un numero variabile secondo il paese.

In Francia, il numero è costituito da FR, seguito da due cifre indicanti la sezione fiscale del luogo di esercizio dell'impresa, seguito dal numero SIREN della società.

Questa informazione va indicata obbligatoriamente se il codice SIREN è parametrizzato come obbligatorio per il paese della società.

  • [Valid. ID TVA intracom] (campo EVCVAL)
  • [Vérifié] (campo EVCVALDON)
  • [Numéro TVA] (campo VATNO)

 

  • [Numéro immatriculation] (campo REGNUM)

 

  • Numero EORI (campo EORINUM)

Intra-siti

  • Intra-sito (campo BETFCY)

Questo flag permette di indicare che si tratta di un terzo intrasiti:

  • i terzi clienti/fornitori intrasiti sono utilizzati per gli scambi multisito,
  • un terzo cliente è un sito di acquisto o un sito finanziario,
  • un terzo fornitore è un sito di vendita o un sito finanziario.

Codice sito che si deve identificare in quanto terzo nel quadro degli scambi multisiti.

Occorre indicare:

  • Il sito richiedente (sito di acquisto o sito finanziario) a livello del terzo cliente.
  • Il sito che approvvigiona (sito di vendita o sito finanziario) a livello del terzo fornitore.
  • Per il cliente un sito di magazzino, appartenente alla stessa società, identificherà ogni indirizzo di consegna.

Ruoli

  • Cliente (campo BPCFLG)

 

  • Agente (campo REPFLG)

 

  • Prospect (campo PPTFLG)

 

  • Pubblica amministrazione (campo BPPFLG)
  • Fornitore (campo BPSFLG)

 

  • Terzo diverso (campo BPRACC)

Terzo diverso (per la contabilità terzi).

Se questa casella è contrassegnata, i campi Tipo movimento e codice contabile diventano attivi.

  • Partner (campo PRVFLG)

Questa opzione permette di integrare un terzo tra la lista dei partner di servizi post vendita.

Un partner post vendita è un'organizzazione alla quale è possibile appoggiarsi per la conduzione

di un intervento da effettuare a fronte di una richiesta di servizio (Riparazione, consulenza, audit, offerta...)

Per ogni partner, è possibile memorizzare le sue competenze, la sua area geografica di intervento,

le sue condizioni tariffarie di fatturazione.

  • Trasportatore (campo BPTFLG)

 

  • Committente (campo DOOFLG)

Un committente rappresenta il vero e proprio cliente per il quale viene effettuata una richiesta di servizio.
Quando una richiesta di servizio non comporta un committente, il servizio viene realizzato per conto del cliente diretto dell'organismo corrente.
In compenso, quando una richiesta di servizio comporta un committente, il servizio viene elargito al cliente ma viene effettuato per conto del committente. Il cliente che ha subito l'intervento non è quello dell'organismo ma quello del committente.
Per quanto riguarda la fatturazione, i dati alimentati di default sono quelli del committente (cliente fatturato, terzo pagatore,...). E' quindi obbligatorio creare una scheda cliente per il committente.
Questa opzione permette quindi di distinguere la popolazione dei committenti.
Inoltre è obbligatoria, per permettere l'associazione di un cliente con il suo o i suoi committenti.

  • Destinatario (campo PTHFLG)

Campo riservato all'Argentina (codice attività KAG) che permette di indicare il ricevente IVA.

  • Concedente (campo CCNFLG)

Questa casella da contrassegnare permette di classificare il terzo come Concedente; potrà così essere referenziato come Concedante nei contratti di concessione.

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Folder Indirizzi

Presentazione

Questa scheda permette di inserire i diversi indirizzi del terzo. L'imputazione di almeno un indirizzo è obbligatoria. Quando più indirizzi sono associati ad un terzo, uno deve essere definito come indirizzo per default, con l'aiuto della casella da contrassegnare. Al momento della creazione, il primo indirizzo viene proposto come indirizzo di default (ma la casella può essere deselezionata).

Al momento dell'inserimento del codice postale, può essere fatto un controllo automatico ed essere alimentata la città (questo dipende dai parametri CTY, POSCOD, e POSCODCTY).

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Indirizzi

  • Codice indirizzo (campo CODADR)

Codice indirizzo del terzo.

Dettaglio

  • Codice indirizzo (campo XCODADR)

 

  • Descrizione (campo XBPADES)

 

 

  • Descrizione (campo XCRYNAM)

 

  • campo XADDLIG1

 

  • campo XADDLIG2

 

  • campo XADDLIG3

 

  • CP (campo XPOSCOD)

 

  • Città (campo XCTY)

 

  • campo ITINERAIRE

Questa icona apre un sito di cartografia che permette di situare l'indirizzo indicato.

  • campo XSAT

 

  • Sito Web (campo XFCYWEB)

 

  • Identificativo esterno (campo XEXTNUM)

 

  • Indirizzo di default (campo XBPAADDFLG)

 

Telefono

  • campo XTEL1

 

  • campo XTEL2

 

  • campo XTEL3

 

  • campo XTEL4

 

  • campo XTEL5

 

Indirizzo internet

  • campo XWEB1

 

  • campo XWEB2

 

  • campo XWEB3

 

  • campo XWEB4

 

  • campo XWEB5

 

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Copia indirizzo

 

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Folder Contabilità

Presentazione

Questo terzo folder permette di inserire delle informazioni utilizzate dalla contabilità per il consolidamento, ed eventualmente le informazioni necessarie per alcune contabilità europee. Vi si trova anche un codice d'accesso che permette di filtrare i terzi presentati su numerose stampe contabili.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Questo campo permette di indicare il codice contabile del terzo.
Il codice contabile è un valore di default utilizzato nella costituzione dei movimenti contabili.
Fa riferimento ad una tabella che elenca un certo numero di elementi (collettivi, conti o parti di conto) utilizzabili per la determinazione dei movimenti contabili che verranno contabilizzati

Perimetro di consolidamento: campo sottomesso al codice attività CSL.

Scegliere il gruppo di società per il quale si desidera effettuare dei consolidamenti.

  • Consolidato (campo GRUCOD)

Questo codice viene utilizzato in fase di estrazione dei dati in vista del consolidamento. Permette di identificare la società dalla quale vengono estratti i movimenti.

Codice accesso utilizzato come filtro per le stampe contabili.

  • Codice Fiscale (campo FISCOD)

Codice Fiscale.

  • Partita IVA (campo VATNUM)

Numero IVA.

Il tipo di movimento (3 caratteri alfanumerici) fa riferimento alla scheda Tipo di movimento che caratterizza i movimenti generati in Contabilità terzi.

Tramite clic destro sono disponibili una selezione ed un tunnel.

  • Fuori previsioni (campo CFOEXD)
  • Società associata (campo CPYREL)

 

 

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Folder Banca

Presentazione

Questo folder permette la registrazione delle coordinate bancarie così come le domiciliazioni bancarie associate. Il formato di inserimento di questi numeri IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata. Tale formato di inserimento è associato ad ogni codice paese nella tabella corrispondente.

Le informazioni relative ai bonifici internazionali sono accessibili tramite la modalità scheda. Si tratta soprattutto della banca intermediaria. La nozione di banca intermediaria è spesso utilizzata nelle relazioni commerciali con paesi non occidentali, su richiesta dei terzi o delle banche emittenti.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Banca

  • Indirizzo (campo BIDBPAADD)

Questo campo indica il codice indirizzo IBAN, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (società, sito, cliente, fornitore, ecc...).

Tale codice indirizzo è utilizzato per definire un IBAN di default nei contesti di pagamento in cui sia conosciuto l'indirizzo.

Questo codice permette di identificare il paese associato al conto bancario.

La tabella dei paesi, da dove proviene questo codice, raggruppa delle informazioni utili per effettuare dei controlli, generalmente:

  • Il formato del numero di telefono,
  • il formato della partita IVA o del codice fiscale,
  • il formato del CAP,
  • il formato del codice IBAN.
  • Prefisso IBAN (campo IBAN)

Il codice IBAN definisce il conto per le transazioni bancarie internazionali. Si compone di 4 caratteri (che corrispondono al prefisso qui inserito), seguiti dall'identificazione nazionale del conto (BBAN), 34 caratteri al massimo;

  • 2 caratteri per designare il paese;
  • i due caratteri successivi costituiscono la chiave di controllo dell'insieme dell'IBAN;
  • gli ultimi caratteri, la cui lunghezza è variabile da paese a paese, indicano l'identificativo nazionale del conto.

Il codice IBAN, utilizzato nei bonifici bancari internazionali, garantisce:

  • all'emittente ed alla sua banca, la validità dell'dentificativo del conto del beneficiario;
  • al beneficiario, il buon trasferimento dei fondi sul suo conto.

Per tutti i paesi la cui casella Gestione IBAN è contrassegnata, l'inserimento del numero BBAN comporta il calcolo del prefisso IBAN.

  • CIN/ABI/CAB/CC (campo BIDNUM)

Questo numero identifica il conto bancario in una certa banca per un certo paese.
Permette di gestire i pagamenti nazionali.

Il formato di inserimento dell'IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata.
Affinché l'inserimento IBAN sia corretto, è necessario definire a priori il formato di inserimento nella tabella dei paesi.

  • Default (campo BIDNUMFLG)

Questo campo permette di precisare che questa RIBA è utilizzato di default durante i pagamenti per l'indirizzo corrente.

Questo codice permette di identificare la valuta associata al conto bancario.
Viene controllato nella tabella delle valute.

Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta.

  • N. cliente BVR (campo BVRNUM)
  • Non residente (campo ACCNONREI)

Un conto bancario può essere definito come "conto non residente": conto non ubicato nel paese di residenza del possessore.

Il campo "Non residente" permette di specificare che il conto bancario del terzo è "non residente" (mettere "SI" nel campo) oppure non lo è (mettere "NO" nel campo). Si noti che "NO" appare di default nel campo.

L'utilizzo di un conto non residente permette di indicare il codice causale contabile nei pagamenti fornitori (se sono soddisfatte le condizioni definite nel paragrafo "Funzionamento del codice causale contabile", folder "Contabilità").

  • Domiciliazione (campo PAB1)

Questo campo, obbligatorio per i pagamenti, definisce la domiciliazione bancaria legata al numero di conto. La prima riga contiene il nome della banca.

  • Beneficiario (campo BNF)

Questo campo identifica il beneficiario del conto bancario (persona fisica o giuridica).

  • Agenzia (campo PAB2)

 

  • Domiciliazione 3 (campo PAB3)

 

  • Domiciliazione 4 (campo PAB4)

 

  • Codice BIC (campo BICCOD)

Per realizzare un'elaborazione automatica degli ordini di pagamento, la banca dell'emittente ha bisogno del codice BIC della banca del beneficiario. Questo codice è un identificativo ISO gestito dal sistema bancario internazionale, il sistema SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), rete internazionale di comunicazione elettronica tra gli attori dei mercati finanziari.

Il codice BIC è l'unico identificativo standard delle banche a livello internazionale. Tutte le banche possono disporre di un codice BIC, anche senza aderire alla rete SWIFT.

Il codice BIC può essere composto da 8 o da 11 caratteri. In entrambi i casi, i primi 8 caratteri del codice BIC designano generalmente la sede della banca, e sono strutturati sotto la forma BBBB PP AA, corrispondente alle informazioni seguenti :

  • BBBB è l'identificativo mnemonico della sede finanziaria ;
  • PP il codice paese ISO ;
  • AA un codice di servizio generalmente a scopo geografico.
  • Banca intermediaria (campo MIDPAB1)

In alcuni scambi commerciali, su richiesta dei terzi o delle banche che emettono dei pagamenti, si utilizza talvolta una banca intermedia. Per fare ciò occore inserire l'identificazione di questa banca (codice ABI/CAB/CC, domiciliazione, paese). Queste informazioni sono opzionali (non vengonio inserite se non ci si appoggia su una banca intermedia).

  • Banca terzo (campo MIDPAB2)

 

  • Agenzia (campo MIDPAB3)

 

  • Domiciliazione 3 (campo MIDPAB4)

 

  • Codice BIC (campo MIDBICCOD)

 

 

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Copia IBAN
Inserire BBAN locale

 

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Folder Contatti

Presentazione

Quest'ultimo folder permette di registrare le coordinate delle persone da contattare presso il terzo. Si deve anche definire quale di questi contatti è usato come contatto di default.

Ogni inserimento di un nuovo contatto in questo riquadro alimenta automaticamente il file degli Interlocutori. Così, uno stesso contatto può essere associato a più terzi senza duplicare il record Interlocutori.

E' possibile accedere alla scheda interlocutore direttamente da questo folder. Per questa ragione è previsto un menù contestuale Dettaglio Interlocutore disponibile sul campo Nome.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Contatti

  • Cod.contatto (campo CCNCRM)

Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede.

Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC.

Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri.
Per assicurare un buon funzionamento dell'oggetto Interlocutore, si consiglia di mantenere queste caratteristiche standard.

  • Cognome (campo CNTLNA)

Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore.

Dettaglio

  • Cod.contatto (campo KCCNCRM)

Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede.

Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC.

Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri.
Per assicurare un buon funzionamento dell'oggetto Interlocutore, si consiglia di mantenere queste caratteristiche standard.

  • St.civ. (campo KCNTTTL)

Questo campo associa una formula di cortesia al nome del contatto.
Questa informazione può essere utilizzata su documenti destinati ai contatti.

  • Cognome (campo KCNTLNA)

Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore.

  • Nome (campo KCNTFNA)

Questo campo indica il nome di battesimo del contatto.

  • Funzione (campo KCNTFNC)

Questo campo indica la funzione del contatto da selezionare in un elenco esistente.
Il menù locale 233 recensisce l'insieme delle possibili funzioni.

  • Servizio (campo KCNTSRV)

Questo campo di testo indica il servizio al quale è collegato il contatto.
Questa informazione non è controllata in nessuna tabella.

Questo campo, utilizzabile a titolo informativo, fa riferimento a dei codici inseriti nella tabella diversa numero 906.

 

  • Data di nascita (campo KCNTBIR)

Data di nascita dell'interlocutore, presente solo a titolo informativo.

 

  • Indirizzo (campo KCNTADD)

Questo codice indirizzo del contatto, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (folder Indirizzi), ha una valenza informativa e permette di collegare il contatto ad un indirizzo dell'entità interessata.

  • campo KADDNAM

Descrizione associata al codice precedente.

  • Indirizzo internet (campo KCNTWEB)

Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto.

  • Telefono (campo KCNTTEL)

Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito.

  • Fax (campo KCNTFAX)

Questo campo precisa il numero di fax il cui formato di inserimento è identico a quello del telefono e dipende dal paese.

  • Cellulare (campo KCNTMOB)

Questo campo indica il numero di telefono cellulare il cui formato di inserimento dipende dal paese.

  • Mailing vietato (campo KCNTFBDMAG)

 

  • Contatto di default (campo KCNTFLG)

Quando questa casella è contrassegnata, il contatto selezionato diventa il contatto di default.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Interlocutori
Copia contatti

 

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Folder Terzo/società

Presentazione

Quest'ultimo folder permette, quando necessario, di definire un regime di imposta per questo terzo per società.
Bisogna prima attivare la tabella terzo/società.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

Società per la quale si applica l'eccezione terzo.

Tale eccezione può riguardare:

  • il regime di imposta del terzo e/o
  • le condizioni di pagamento e/o
  • sconti ed interessi e/o
  • il codice contabile e/o
  • l'inserimento di movimenti contabili sul terzo.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può essere sottomesso ad un regime fiscale differente a seconda della società con cui tratta.
Il regime di default è memorizzato a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco ddi altri regimi che si applicano al cliente nelle società.
E' possibile indicare solo dei regimi fiscali coerenti rispetto alla legislazione ed al gruppo della società indicata.
SEEREFERTTOI principi generali legati alla parametrizzazione multi-legislazione sono dettagliati qui.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può essere sottomesso ad un regime fiscale differente a seconda della società con cui tratta.
Il regime di default è memorizzato a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco ddi altri regimi che si applicano al fornitore nelle società.
E' possibile indicare solo dei regimi fiscali coerenti rispetto alla legislazione ed al gruppo della società indicata.
SEEREFERTTOI principi generali legati alla parametrizzazione multi-legislazione sono dettagliati qui.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere delle condizioni di pagamento differenti a seconda della società con cui tratta.
Le condizioni di pagamento del terzo sono memorizzate a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco di altre condizioni di pagamento che si applicano al fornitore nelle società.
FViene effettuato un controllo per verificare la coerenza tra la legislazione/il gruppo per i quali è definita la condizione di pagamento scelta e la legislazione ed il gruppo di società indicata.
SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, cliccare qui.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere delle condizioni di pagamento differenti a seconda della società con cui tratta.
Le condizioni di pagamento del terzo sono memorizzate a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco di altre condizioni di pagamento che si applicano al fornitore nelle società.
Viene effettuato un controllo per verificare la coerenza tra la legislazione/il gruppo per i quali è definita la condizione di pagamento scelta e la legislazione ed il gruppo di società indicata.
SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, cliccare qui.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere interessi e sconti differenti a seconda della società con cui tratta.
Interessi e sconti del terzo sono memorizzati a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco di altri interessi e sconti che si applicano al fornitore nelle società.
E' possibile indicare solo dei codici sconti/interessi coerenti rispetto alla legislazione ed al gruppo della società indicata.
SEEREFERTTOI principi generali legati alla parametrizzazione multi-legislazione sono dettagliati qui.
 

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere interessi e sconti differenti a seconda della società con cui tratta.
Interessi e sconti del terzo sono memorizzati a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco di altri interessi e sconti che si applicano al fornitore nelle società.
E' possibile indicare solo dei codici sconti/interessi coerenti rispetto alla legislazione ed al gruppo della società indicata.
SEEREFERTTOI principi generali legati alla parametrizzazione multi-legislazione sono dettagliati qui.

Il codice contabile è un valore di default utilizzato nella costituzione dei movimenti contabili. Fa riferimento ad una tabella nella quale si trovano un certo numero di elementi (collettivi, conti o parti di conto) utilizzabili per la determinazione dei movimenti contabili che verranno contabilizzati.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere dei codici contabili differenti a seconda della società con cui tratta.
I codici contabili del terzo sono memorizzati a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco dei codici contabili che si applicano al cliente nelle società.

 

Il codice contabile è un valore di default utilizzato nella costituzione dei movimenti contabili. Fa riferimento ad una tabella nella quale si trovano un certo numero di elementi (collettivi, conti o parti di conto) utilizzabili per la determinazione dei movimenti contabili che verranno contabilizzati.

Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere dei codici contabili differenti a seconda della società con cui tratta.
I codici contabili del terzo sono memorizzati a livello della scheda terzo.
Occorre inserire in questa scheda le eccezioni, ovvero l'elenco dei codici contabili che si applicano al fornitore nelle società.

  • Inserimento autorizzato (campo ACEAUZ)

Nel caso di una gestione multi società, l'inserimento di documenti commerciali o di movimenti contabili su un terzo può essere vietato per alcune società.
L'elenco dei divieti ('Società/Terzo') deve essere inserito, con un codice autorizzazione a 'No', poiché in inserimento, tutti i terzi sono autorizzati di default.
Caso particolare: I prospect
Di default un terzo prospect non può essere inserito in contabilità. Se bisogna fare un'eccezione per un prospect, occorre indicare tale eccezione sulla o sulle società interessate, con un codice autorizzazione a 'Sì'.

  • Fuori previsioni (campo CFOEXDCPY)

 

  • Tempo contrattuale (campo PAYDAY)

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 BPARTNER : Lista dei terzi

 GLGRP : Partitario generale

 GLGRPAUX : Partitario Terzi

 GLGRPDEV : Bilancio generale/valuta

 GLGRPDEVAUX : Bilancio terzi/valuta

 TRSNMOUV : Terzi non movimentati

 UNALLOCCASH1 : Lista acconti da inserire

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Cliente

Quando il terzo è un cliente, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al cliente.

Quando il terzo è un fornitore, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al fornitore.

Quando il terzo è un trasportatore, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al trasportatore.

Quando il terzo è un agente, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri all'agente.

Quando il terzo è un prospect, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al prospect.

Barra di menù

Consultazioni / Conti

Consultazioni / Parco

Consultazioni / Parco per indirizzo

Consultazioni / Parco aggregato

Funzioni / Info partner

Questa funzione permette di gestire tutte le informazioni indispensabili ad una gestione pertinente dei partner. Un partner è una società partner che accetta di realizzare alcune attività per risolvere delle richieste di servizio clienti. I partner devono dare prova di alcune competenze. Devono fare parte delle zone geografiche sulle quali accettano di intervenire. Questa funzione permette di registrare ugualmente le condizioni finanziarie di collaborazione negoziate. Le informazioni corrispondenti sono inserite su 3 folder descritti qui di seguito:

Folder Famiglie di competenze

Questa videata permette di registrare tutte le famiglie di competenze sulle quali il partner è stato riconosciuto competente.

Folder Aree di intervento

Questo folder permette di definire le aree geografiche sulle quali il partner è in grado di intervenire. Si basa su un meccanismo che può essere applicato solo per alcuni paesi. Infatti, questa funzionalità si basa su un certo tipo di struttura dei codici postali.

Per esempio, se un partner può intervenire in tutte le province della Regione Piemonte, è possibile inserire :

Paese              Area geografica                Descrizione
IT                 1                                           Piemonte

Questo partner sarà dunque proposto per tutti i clienti il cui luogo di residenza prevede un codice postale che comincia con 1.

Questa modalità di funzionamento richiede una certa struttura gerarchica del significato di ogni cifra di un codice postale.
Per i paesi in cui tale funzionamento non può essere utilizzato, va allora essere inserito ogni codice postale completo.

NB: E' anche possibile dichiarare un partner « A tutto campo ». Questa casella da contrassegnare, manifesta la volontà di un partner di non avere alcuna limitazione in termini di luogo di intervento.

Folder Informazioni finanziarie

Questo folder permette di memorizzare le consuete condizioni di intervento negoziate tra le due parti. La valorizzazione di un intervento è effettuato sulla base di un tasso orario. Questo importo può essere in seguito maggiorato con eventuali spese di missione.

Diverse formule di fatturazione delle spese vengono proposte in standard:

  • Spese incluse : Questa formula significa che qualunque sia l'importo delle spese impegnate, non sarà applicata nessuna fatturazione supplementare a quella relativa al tasso orario dal beneficiario.
  • Forfait : Questa formula significa che qualunque sia l'importo delle spese impegnate, per ogni fatturazione d'intervento sarà applicata sistematicamente una somma sempre uguale. Il campo « Valorizzazione delle spese » permette in questo caso di inserire l'importo del forfait applicato per ogni fattura.
  • Reale chilometri : Questa formula significa che tutte le spese saranno fatturate in base a giustificativi. L'importo fatturato relativo alle spese coinciderà rigorosamente alle somme effettivamente spese.
    Per quanto riguarda gli eventuali spostamenti fatti con autoveicoli, questi saranno rifatturati in base al numero di chilometri percorsi. Il campo « Valorizzazione delle spese » permette in questo caso di inserire l'importo applicato per ogni chilometro percorso.
  • Reale tempo trascorso : Questa formula significa che tutte le spese saranno fatturate in base a giustificativi. L'importo fatturato relativo alle spese coinciderà rigorosamente alle somme effettivamente spese.
    Per quanto riguarda gli eventuali spostamenti fatti con autoveicoli, questi saranno rifatturati in base al numero di ore di tragitto. Il campo « Valorizzazione delle spese » permette in questo caso di imputare l'importo applicato per ogni ora trascorsa e iniziata.

Le condizioni di pagamento dell’intervento e delle eventuali spese possono ugualmente essere memorizzate.

Funzioni / Info committente

Questa funzione ha un comportamento particolare. La gestione dei mittenti d'ordine presenta una caratteristica poco frequente. E' impossibile prevedere in anticipo la natura delle informazioni che è necessario gestire per intrattenere una relazione con mittente d'ordine. Queste informazioni possono corrispondere per esempio ad una delle nozioni qui sotto o a tutt'altra cosa.

  • La frequenza di fatturazione delle richieste clienti.
  • Il tasso orario di fatturazione.
  • Dei punti di qualità da rispettare.

Ecc…

Così, al momento della prima apertura, questa finestra comporta un certo numero di campi tutti inutilizzabili.

La finestra è composta da:

  • Cinque campi alfanumerici.
  • Cinque campi di tipo Data.
  • Cinque campi numerici. (Interi)
  • Cinque campi decimali.

Per poter utilizzare uno di questi campi, bisogna dapprima definire le sue caratteristiche. La funzione Funzioni/Definisci videata è prevista a tale scopo.

Un clic su questo menù pone la finestra in modalità Configurazione. Tutti i campi sono allora accessibili ad un solo scopo: Definire le loro caratteristiche funzionali. In funzione del tipo di campo, la procedura di parametrizzazione è leggermente diversa.

Campi di tipo alfanumerico:

E' possibile definire tre caratteristiche per questo tipo di campi.

  • Il titolo del campo:La descrizione del campo può essere inserita direttamente nel campo stesso. Dato che si tratta di un campo testo, è infatti possibile iserirvi un titolo.
  • Il titolo del blocco: Da uno qualsiasi dei campi alfanumerici, è possibile definire la descrizione del blocco che li contiene. Un menù contestuale « Titolo del blocco » permette di aprire una finestra per imputare il titolo desiderato. Attenzione: Non dimenticare di effettuare la tabulazione sul campo dopo aver inserito la descrizione. Altrimenti, il titolo non sarà registrato.
  • Più descrizioni di elenco: Un campo alfanumerico è spesso accompagnato da un elenco di scelte possibili. Un menù contestuale « Aggiungere una descrizione di elenco » permette di aprire una nuova finestra per imputare una nuova descrizione associata al campo corrente. Questa finestra presenta l'elenco di tutte le descrizioni già associate a questo campo. E' sufficiente inserire una descrizione e poi effettuare la tabulazione per implementare questo elenco.
    NB: E' possibile aggiungere una sola descrizione alla volta. La finestra deve essere riaperta per ogni nuova descrizione da imputare.

Altri tipi di campi:

Tutti i campi che non sono di tipo alfanumerico obbediscono alla stessa procedura di parametrizzazione. Solo due caratteristiche devono essere definite per questi campi.

  • Il titolo del campo:Per questi campi non è possibile inserire direttamente la descrizione. E' indispensabile utilizzare il menù contestuale Descrizione del campo. Viene aperta una nuova finestra per inserire la descrizione del campo. Attenzione: Non dimenticare di effettuare la tabulazione sul campo dopo aver inserito la descrizione. Altrimenti, il titolo non sarà registrato.
  • Il titolo del blocco: Da qualsiasi campo del blocco è possibile definire il titolo del blocco che li contiene. Un menù contestuale « Titolo del blocco » permette di aprire una finestra per imputare il titolo desiderato. Attenzione: Non dimenticare di effettuare la tabulazione sul campo dopo aver inserito la descrizione. Altrimenti, il titolo del blocco non sarà registrato.

Queste operazioni di parametrizzazione possono essere realizzate su campi inutilizzati ma anche su campi divenuti obsoleti.

In quest'ultimo caso, prima di qualsiasi modifica su un campo, appare il seguente messaggio:

Campo già utilizzato in qualità di ????. Cancellarne il contenuto?

In effetti, delle informazioni sono state memorizzate durante tutto il tempo di utilizzo di questo campo. Così, l'utente è avvertito che ogni modifica della semantica di un campo implica la cancellazione di tutte le informazioni registrate prima in questo campo. Bisogna allora essere certi che le informazioni da cancellare non presentino più alcun interesse.

Quando la parametrizzazione della finestra è finita, l'utente deve cliccare sul menù Funzioni/Salva configurazione.

Attenzione: La parametrizzazione realizzata è valida per tutte le schede mittenti d'ordini. La videata sarà uguale per tutti i mittenti d'ordine. Non è possibile disporre di una struttura di finestra diversa per ogni committente.

La finestra è allora automaticamente richiusa tramite il messaggio: Riaprire la finestra per beneficiare delle informazioni.

In effetti, l'utente deve nuovamente aprire la stessa finestra per potere, in quanto semplice utente, gestire questa volta le informazioni relative ai committenti.

I campi di tipo alfanumerico prevedono un menù contestuale denominato Selezione. Questo menù permette di visualizzare l'elenco delle descrizioni associate ai campi definiti in configurazione.

NB: Se alcune informazioni numeriche sono relative a degli importi finanziari, esse devono essere espresse nella valuta del Terzo. Questa valuta è riportata per informazione nella testata della finestra.

Funzioni / Settori di mercato

Funzioni / Storico

Questa funzione è accessibile mediante il menù Funzioni/Storico.

Questa funzione apre una nuova finestra che permette di visualizzare l'insieme dell'attività Pre e Post-vendita del Terzo corrente.

Le azioni svolte sono ordinate dalla più recente alla meno recente.
Le azioni da svolgere sono ordinate dalla meno recente alla più recente.

Tutti i tipi di record seguenti, sono raggruppati all'interno di questo storico:

Attività
Telefonate
Appuntamenti
Trattative
Mailing
Richieste di servizio
Interventi SPV

Un menù contestuale Dettaglio è disponibile su ogni riga del riquadro. Permette di accedere alla scheda completa di ogni azione visualizzata nello storico.

Pianifica / Azioni / Appuntamenti

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto degli appuntamenti. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo gli appuntamenti effettuati e ancora da effettuare per il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'appuntamento sarà pre-alimentato con il codice del Terzo.

Pianifica / Azioni / Telefonata

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle telefonate. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo le telefonate effettuate e ancora da effettuare per il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la telefonata sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.

Pianifica / Azioni / Attività

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle attività. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione, solo le attività effettuate ed ancora da effettuare per il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone « Nuovo », l'attività sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.

Creare / Azioni / Appuntamenti

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto degli appuntamenti. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo gli appuntamenti effettuati e ancora da effettuare per il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'appuntamento sarà pre-alimentato con il codice del Terzo.

Creare / Azioni / Telefonata

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle telefonate. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo le telefonate effettuate e ancora da effettuare per il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la telefonata sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.

Creare / Azioni / Attività

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle attività. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione, solo le attività effettuate ed ancora da effettuare per il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone « Nuovo », l'attività sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.

Creare / Azioni / Trattativa

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle trattative. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione, solo le trattative effettuate con il Terzo corrente.

Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la commessa sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.

Creare / Azioni / Richiesta servizio

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Deve esistere almeno un indirizzo

Questo messaggio appare in creazione o modifica del terzo, quando, al momento della validazione, nessun indirizzo è stato attribuito al terzo.

Designare un indirizzo di default

Questo messaggio appare in creazione o modifica del terzo, quando, al momento della validazione, nessun indirizzo è stato dichiarato come indirizzo per default.

Paese: ... scheda inesistente

Questo messaggio appare quando il codice del paese inserito non esiste nella tabella dei paesi. Esiste la possibilità di creare il paese nella tabella dei paesi attraverso il tunnel (Bottone contestuale).

Codice esistente sulla riga nnn

Più casi possono attivare questo messaggio:

  • Il numero di IBAN esiste già in una delle righe del riquadro. Bisogna quindi indicarne un altro.
  • Il codice indirizzo esiste già in una delle righe del riquadro. Bisogna quindi indicarne un altro.
  • Il nome del contatto esiste già in una delle righe del riquadro. Bisogna quindi indicarne un altro.
Valuta: scheda inesistente

Questo messaggio appare quando il codice della valuta inserito non esiste nella tabella delle valute. Si ha la possibilità di creare il codice della valuta nella tabella delle valute tramite tunnel. (Bottone contestuale )

Codice indirizzo inesistente.

Questo messaggio appare quando il codice indirizzo indicato per l'IBAN o il contatto in corso di descrizione, non esiste a livello dell'entità gestita. Bisogna quindi prima descrivere questo codice nella scheda degli indirizzi.

CAP inesistente

Questo messaggio appare quando il CAP inerito non esiste nella tabella dei codici postali. Questo errore non è bloccante ed è possibile proseguire l'inserimento. Tuttavia, per evitare che questo messaggio appaia di nuovo, bisogna creare il CAP nella tabella dei codici postali.

Città inesistente

Questo messaggio appare quando il nome di città inserito non ha riferimento nel sistema. Questo errore non è bloccante ed è possibile proseguire l'inserimento.

Codice indirizzo utilizzato in un IBAN

Questo messaggio appare quando il codice indirizzo che si tenta di cancellare è utilizzato a livello di uno o più IBAN. Per poter cancellare un codice indirizzo, bisogna dapprima toglierlo a livello dell'IBAN in cui è indicato.

Codice indirizzo utilizzato in un contatto

Questo messaggio appare quando il codice indirizzo che si tenta di cancellare è utilizzato a livello di uno o più contatti. Per poter cancellare un codice indirizzo, bisogna dapprima toglierlo a livello dei contatti in cui è indicato.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione