Riferirsi alla documentazione di Implementazione
Un terzo è creato con l'aiuto di massimo sei folder. Alcuni bottoni permettono poi di accedere ai folder propri della gestione cliente, fornitore, trasportatore, agente o prospect.
Presentazione
Di fronte al numero potenzialmente molto grande di Terzi in un database commerciale, l’utilizzo di uno strumento rapido ed ergonomico di accesso ad una scheda appare indispensabile. Infatti, diventa presto difficile ricordarsi della chiave di ogni record.
Così, il campo Terzo offre una funzione di ricerca accelerata da una scheda Terzi tramite il menù contestuale Ricerca.
Sono possibili le ricerche seguenti:
La parte inferiore della videata visualizza i risultati di ogni ricerca. Una ricerca è ripetuta ad ogni tabulazione effettuata su uno dei criteri.
Un clic sul bottone [Seleziona] chiude la finestra ea alimenta il campo Terzo con la chiave del Terzo selezionato. Una tabulazione sul campo Terzo permette di visualizzare la scheda Terzo ricercata.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
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| Si tratta del codice che identifica il terzo, inserito direttamente o scelto nella tabella dei terzi. |
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Presentazione
Il primo folder permette di inserire i dati identificativi del terzo.
La casella da contrassegnare Partner limita l'accesso alla funzione di inserimento delle informazioni relative ad un partner. (Menù Funzioni/Info partner). Il termine Partner significa in questa sede Prestatario di servizio post-vendita. Si tratta del terzo al quale è possibile rivolgersi quando tutti i collaboratori interni per il supporto cliente non sono disponibili.
La casella da contrassegnare Committente limita l'accesso alla funzione di inserimento delle informazioni relative ad un committente. (Menù Funzioni/Info committente). Il termine Mittente d'ordine raggruppa qui tutti i clienti per il conto dei quali dei destinatari di supporto cliente sono realizzati. In questo caso, è possibile dire che le richieste di servizio sono elaborate per i clienti dei propri clienti.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Identità
| Descrizione utilizzata in alcune videate o stampe quando non vi è spazio sufficiente per visualizzare la descrizione estesa. Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua. Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua. Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier. |
| Sigla del terzo. |
| Ragione sociale del terzo. |
| Quando è attivato, questo flag permette di precisare che il terzo è una persona fisica. Quando non è attivato, si tratta di una persona giuridica. |
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| Questo codice permette di identificare, tra l'altro, il Paese di un terzo.
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| Codice controllato nella tabella delle lingue che permette di definire la lingua di un terzo. |
| Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo,ecc... Viene controllato nella tabella delle valute. |
| Numero di identificazione univoco della società.
Il suo formato di inserimento dipende dalla parametrizzazione effettuata a livello della scheda Paese. In Francia, tale numero, attribuito dall’INSEE al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese, comporta 9 cifre, ed è univoco ed invariabile. Viene utilizzato da tutti gli organismi pubblici e le amministrazioni in relazione con l’impresa. |
| Codice NAF (sottomesso al codice attività KFA), secondo la codifica francese dell'attività dell'impresa. |
| Questo campo viene visualizzato solo se il codice attività KSP è attivo. |
| Si tratta del numero di identificazione IVA del terzo. Questo numero di IVA Europea va indicato su tutte le fatture a destinazione o in provenienza della Comunità Europea. Inizia con due lettere che identificano il paese del terzo, poi un numero variabile secondo il paese. In Francia, il numero è costituito da FR, seguito da due cifre indicanti la sezione fiscale del luogo di esercizio dell'impresa, seguito dal numero SIREN della società. Questa informazione va indicata obbligatoriamente se il codice SIREN è parametrizzato come obbligatorio per il paese della società. |
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Intra-siti
| Questo flag permette di indicare che si tratta di un terzo intrasiti:
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| Codice sito che si deve identificare in quanto terzo nel quadro degli scambi multisiti. Occorre indicare:
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Ruoli
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| Terzo diverso (per la contabilità terzi). Se questa casella è contrassegnata, i campi Tipo movimento e codice contabile diventano attivi. |
| Questa opzione permette di integrare un terzo tra la lista dei partner di servizi post vendita. Un partner post vendita è un'organizzazione alla quale è possibile appoggiarsi per la conduzione di un intervento da effettuare a fronte di una richiesta di servizio (Riparazione, consulenza, audit, offerta...) Per ogni partner, è possibile memorizzare le sue competenze, la sua area geografica di intervento, le sue condizioni tariffarie di fatturazione. |
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| Un committente rappresenta il vero e proprio cliente per il quale viene effettuata una richiesta di servizio. |
| Campo riservato all'Argentina (codice attività KAG) che permette di indicare il ricevente IVA. |
| Questa casella da contrassegnare permette di classificare il terzo come Concedente; potrà così essere referenziato come Concedante nei contratti di concessione. |
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Presentazione
Questa scheda permette di inserire i diversi indirizzi del terzo. L'imputazione di almeno un indirizzo è obbligatoria. Quando più indirizzi sono associati ad un terzo, uno deve essere definito come indirizzo per default, con l'aiuto della casella da contrassegnare. Al momento della creazione, il primo indirizzo viene proposto come indirizzo di default (ma la casella può essere deselezionata).
Al momento dell'inserimento del codice postale, può essere fatto un controllo automatico ed essere alimentata la città (questo dipende dai parametri CTY, POSCOD, e POSCODCTY).
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Riquadro Indirizzi
| Codice indirizzo del terzo. |
Dettaglio
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| Questa icona apre un sito di cartografia che permette di situare l'indirizzo indicato. |
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Telefono
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Indirizzo internet
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Questo terzo folder permette di inserire delle informazioni utilizzate dalla contabilità per il consolidamento, ed eventualmente le informazioni necessarie per alcune contabilità europee. Vi si trova anche un codice d'accesso che permette di filtrare i terzi presentati su numerose stampe contabili.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Questo campo permette di indicare il codice contabile del terzo. |
| Perimetro di consolidamento: campo sottomesso al codice attività CSL. Scegliere il gruppo di società per il quale si desidera effettuare dei consolidamenti. |
| Questo codice viene utilizzato in fase di estrazione dei dati in vista del consolidamento. Permette di identificare la società dalla quale vengono estratti i movimenti. |
| Codice accesso utilizzato come filtro per le stampe contabili. |
| Codice Fiscale. |
| Numero IVA. |
| Il tipo di movimento (3 caratteri alfanumerici) fa riferimento alla scheda Tipo di movimento che caratterizza i movimenti generati in Contabilità terzi. Tramite clic destro sono disponibili una selezione ed un tunnel. |
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Presentazione
Questo folder permette la registrazione delle coordinate bancarie così come le domiciliazioni bancarie associate. Il formato di inserimento di questi numeri IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata. Tale formato di inserimento è associato ad ogni codice paese nella tabella corrispondente.
Le informazioni relative ai bonifici internazionali sono accessibili tramite la modalità scheda. Si tratta soprattutto della banca intermediaria. La nozione di banca intermediaria è spesso utilizzata nelle relazioni commerciali con paesi non occidentali, su richiesta dei terzi o delle banche emittenti.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Riquadro Banca
| Questo campo indica il codice indirizzo IBAN, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (società, sito, cliente, fornitore, ecc...). Tale codice indirizzo è utilizzato per definire un IBAN di default nei contesti di pagamento in cui sia conosciuto l'indirizzo. |
| Questo codice permette di identificare il paese associato al conto bancario. La tabella dei paesi, da dove proviene questo codice, raggruppa delle informazioni utili per effettuare dei controlli, generalmente:
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| Il codice IBAN definisce il conto per le transazioni bancarie internazionali. Si compone di 4 caratteri (che corrispondono al prefisso qui inserito), seguiti dall'identificazione nazionale del conto (BBAN), 34 caratteri al massimo;
Il codice IBAN, utilizzato nei bonifici bancari internazionali, garantisce:
Per tutti i paesi la cui casella Gestione IBAN è contrassegnata, l'inserimento del numero BBAN comporta il calcolo del prefisso IBAN. |
| Questo numero identifica il conto bancario in una certa banca per un certo paese. Il formato di inserimento dell'IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata. |
| Questo campo permette di precisare che questa RIBA è utilizzato di default durante i pagamenti per l'indirizzo corrente. |
| Questo codice permette di identificare la valuta associata al conto bancario. Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta. |
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| Un conto bancario può essere definito come "conto non residente": conto non ubicato nel paese di residenza del possessore. Il campo "Non residente" permette di specificare che il conto bancario del terzo è "non residente" (mettere "SI" nel campo) oppure non lo è (mettere "NO" nel campo). Si noti che "NO" appare di default nel campo. L'utilizzo di un conto non residente permette di indicare il codice causale contabile nei pagamenti fornitori (se sono soddisfatte le condizioni definite nel paragrafo "Funzionamento del codice causale contabile", folder "Contabilità"). |
| Questo campo, obbligatorio per i pagamenti, definisce la domiciliazione bancaria legata al numero di conto. La prima riga contiene il nome della banca. |
| Questo campo identifica il beneficiario del conto bancario (persona fisica o giuridica). |
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| Per realizzare un'elaborazione automatica degli ordini di pagamento, la banca dell'emittente ha bisogno del codice BIC della banca del beneficiario. Questo codice è un identificativo ISO gestito dal sistema bancario internazionale, il sistema SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), rete internazionale di comunicazione elettronica tra gli attori dei mercati finanziari. Il codice BIC è l'unico identificativo standard delle banche a livello internazionale. Tutte le banche possono disporre di un codice BIC, anche senza aderire alla rete SWIFT. Il codice BIC può essere composto da 8 o da 11 caratteri. In entrambi i casi, i primi 8 caratteri del codice BIC designano generalmente la sede della banca, e sono strutturati sotto la forma BBBB PP AA, corrispondente alle informazioni seguenti :
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| In alcuni scambi commerciali, su richiesta dei terzi o delle banche che emettono dei pagamenti, si utilizza talvolta una banca intermedia. Per fare ciò occore inserire l'identificazione di questa banca (codice ABI/CAB/CC, domiciliazione, paese). Queste informazioni sono opzionali (non vengonio inserite se non ci si appoggia su una banca intermedia). |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Quest'ultimo folder permette di registrare le coordinate delle persone da contattare presso il terzo. Si deve anche definire quale di questi contatti è usato come contatto di default.
Ogni inserimento di un nuovo contatto in questo riquadro alimenta automaticamente il file degli Interlocutori. Così, uno stesso contatto può essere associato a più terzi senza duplicare il record Interlocutori.
E' possibile accedere alla scheda interlocutore direttamente da questo folder. Per questa ragione è previsto un menù contestuale Dettaglio Interlocutore disponibile sul campo Nome.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Riquadro Contatti
| Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede. Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC. Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri. |
| Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore. |
Dettaglio
| Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede. Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC. Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri. |
| Questo campo associa una formula di cortesia al nome del contatto. |
| Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore. |
| Questo campo indica il nome di battesimo del contatto. |
| Questo campo indica la funzione del contatto da selezionare in un elenco esistente. |
| Questo campo di testo indica il servizio al quale è collegato il contatto. |
| Questo campo, utilizzabile a titolo informativo, fa riferimento a dei codici inseriti nella tabella diversa numero 906. |
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| Data di nascita dell'interlocutore, presente solo a titolo informativo. |
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| Questo codice indirizzo del contatto, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (folder Indirizzi), ha una valenza informativa e permette di collegare il contatto ad un indirizzo dell'entità interessata. |
| Descrizione associata al codice precedente. |
| Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto. |
| Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito. |
| Questo campo precisa il numero di fax il cui formato di inserimento è identico a quello del telefono e dipende dal paese. |
| Questo campo indica il numero di telefono cellulare il cui formato di inserimento dipende dal paese. |
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| Quando questa casella è contrassegnata, il contatto selezionato diventa il contatto di default. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Quest'ultimo folder permette, quando necessario, di definire un regime di imposta per questo terzo per società.
Bisogna prima attivare la tabella terzo/società.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Società per la quale si applica l'eccezione terzo. Tale eccezione può riguardare:
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| Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può essere sottomesso ad un regime fiscale differente a seconda della società con cui tratta. |
| Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può essere sottomesso ad un regime fiscale differente a seconda della società con cui tratta. |
| Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere delle condizioni di pagamento differenti a seconda della società con cui tratta. |
| Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere delle condizioni di pagamento differenti a seconda della società con cui tratta. |
| Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere interessi e sconti differenti a seconda della società con cui tratta. |
| Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere interessi e sconti differenti a seconda della società con cui tratta. |
| Il codice contabile è un valore di default utilizzato nella costituzione dei movimenti contabili. Fa riferimento ad una tabella nella quale si trovano un certo numero di elementi (collettivi, conti o parti di conto) utilizzabili per la determinazione dei movimenti contabili che verranno contabilizzati. Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere dei codici contabili differenti a seconda della società con cui tratta. |
| Il codice contabile è un valore di default utilizzato nella costituzione dei movimenti contabili. Fa riferimento ad una tabella nella quale si trovano un certo numero di elementi (collettivi, conti o parti di conto) utilizzabili per la determinazione dei movimenti contabili che verranno contabilizzati. Nel caso di una gestione multi società, uno stesso terzo può avere dei codici contabili differenti a seconda della società con cui tratta. |
| Nel caso di una gestione multi società, l'inserimento di documenti commerciali o di movimenti contabili su un terzo può essere vietato per alcune società. |
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Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
BPARTNER : Lista dei terzi
GLGRP : Partitario generale
GLGRPAUX : Partitario Terzi
GLGRPDEV : Bilancio generale/valuta
GLGRPDEVAUX : Bilancio terzi/valuta
TRSNMOUV : Terzi non movimentati
UNALLOCCASH1 : Lista acconti da inserire
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
Quando il terzo è un cliente, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al cliente.
Quando il terzo è un fornitore, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al fornitore. |
Quando il terzo è un trasportatore, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al trasportatore. |
Quando il terzo è un agente, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri all'agente. |
Quando il terzo è un prospect, questo bottone permette di accedere alla gestione dei dati propri al prospect. |
Questa funzione permette di gestire tutte le informazioni indispensabili ad una gestione pertinente dei partner. Un partner è una società partner che accetta di realizzare alcune attività per risolvere delle richieste di servizio clienti. I partner devono dare prova di alcune competenze. Devono fare parte delle zone geografiche sulle quali accettano di intervenire. Questa funzione permette di registrare ugualmente le condizioni finanziarie di collaborazione negoziate. Le informazioni corrispondenti sono inserite su 3 folder descritti qui di seguito:
Folder Famiglie di competenze
Questa videata permette di registrare tutte le famiglie di competenze sulle quali il partner è stato riconosciuto competente.
Folder Aree di intervento
Questo folder permette di definire le aree geografiche sulle quali il partner è in grado di intervenire. Si basa su un meccanismo che può essere applicato solo per alcuni paesi. Infatti, questa funzionalità si basa su un certo tipo di struttura dei codici postali.
Per esempio, se un partner può intervenire in tutte le province della Regione Piemonte, è possibile inserire :
Paese Area geografica Descrizione
IT 1 Piemonte
Questo partner sarà dunque proposto per tutti i clienti il cui luogo di residenza prevede un codice postale che comincia con 1.
Questa modalità di funzionamento richiede una certa struttura gerarchica del significato di ogni cifra di un codice postale.
Per i paesi in cui tale funzionamento non può essere utilizzato, va allora essere inserito ogni codice postale completo.
NB: E' anche possibile dichiarare un partner « A tutto campo ». Questa casella da contrassegnare, manifesta la volontà di un partner di non avere alcuna limitazione in termini di luogo di intervento.
Folder Informazioni finanziarie
Questo folder permette di memorizzare le consuete condizioni di intervento negoziate tra le due parti. La valorizzazione di un intervento è effettuato sulla base di un tasso orario. Questo importo può essere in seguito maggiorato con eventuali spese di missione.
Diverse formule di fatturazione delle spese vengono proposte in standard:
Le condizioni di pagamento dell’intervento e delle eventuali spese possono ugualmente essere memorizzate.
Questa funzione ha un comportamento particolare. La gestione dei mittenti d'ordine presenta una caratteristica poco frequente. E' impossibile prevedere in anticipo la natura delle informazioni che è necessario gestire per intrattenere una relazione con mittente d'ordine. Queste informazioni possono corrispondere per esempio ad una delle nozioni qui sotto o a tutt'altra cosa.
Ecc…
Così, al momento della prima apertura, questa finestra comporta un certo numero di campi tutti inutilizzabili.
La finestra è composta da:
Per poter utilizzare uno di questi campi, bisogna dapprima definire le sue caratteristiche. La funzione Funzioni/Definisci videata è prevista a tale scopo.
Un clic su questo menù pone la finestra in modalità Configurazione. Tutti i campi sono allora accessibili ad un solo scopo: Definire le loro caratteristiche funzionali. In funzione del tipo di campo, la procedura di parametrizzazione è leggermente diversa.
Campi di tipo alfanumerico:
E' possibile definire tre caratteristiche per questo tipo di campi.
Altri tipi di campi:
Tutti i campi che non sono di tipo alfanumerico obbediscono alla stessa procedura di parametrizzazione. Solo due caratteristiche devono essere definite per questi campi.
Queste operazioni di parametrizzazione possono essere realizzate su campi inutilizzati ma anche su campi divenuti obsoleti.
In quest'ultimo caso, prima di qualsiasi modifica su un campo, appare il seguente messaggio:
Campo già utilizzato in qualità di ????. Cancellarne il contenuto?
In effetti, delle informazioni sono state memorizzate durante tutto il tempo di utilizzo di questo campo. Così, l'utente è avvertito che ogni modifica della semantica di un campo implica la cancellazione di tutte le informazioni registrate prima in questo campo. Bisogna allora essere certi che le informazioni da cancellare non presentino più alcun interesse.
Quando la parametrizzazione della finestra è finita, l'utente deve cliccare sul menù Funzioni/Salva configurazione.
Attenzione: La parametrizzazione realizzata è valida per tutte le schede mittenti d'ordini. La videata sarà uguale per tutti i mittenti d'ordine. Non è possibile disporre di una struttura di finestra diversa per ogni committente.
La finestra è allora automaticamente richiusa tramite il messaggio: Riaprire la finestra per beneficiare delle informazioni.
In effetti, l'utente deve nuovamente aprire la stessa finestra per potere, in quanto semplice utente, gestire questa volta le informazioni relative ai committenti.
I campi di tipo alfanumerico prevedono un menù contestuale denominato Selezione. Questo menù permette di visualizzare l'elenco delle descrizioni associate ai campi definiti in configurazione.
NB: Se alcune informazioni numeriche sono relative a degli importi finanziari, esse devono essere espresse nella valuta del Terzo. Questa valuta è riportata per informazione nella testata della finestra.
Questa funzione è accessibile mediante il menù Funzioni/Storico.
Questa funzione apre una nuova finestra che permette di visualizzare l'insieme dell'attività Pre e Post-vendita del Terzo corrente.
Le azioni svolte sono ordinate dalla più recente alla meno recente.
Le azioni da svolgere sono ordinate dalla meno recente alla più recente.
Tutti i tipi di record seguenti, sono raggruppati all'interno di questo storico:
Attività
Telefonate
Appuntamenti
Trattative
Mailing
Richieste di servizio
Interventi SPV
Un menù contestuale Dettaglio è disponibile su ogni riga del riquadro. Permette di accedere alla scheda completa di ogni azione visualizzata nello storico.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto degli appuntamenti. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo gli appuntamenti effettuati e ancora da effettuare per il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'appuntamento sarà pre-alimentato con il codice del Terzo.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle telefonate. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo le telefonate effettuate e ancora da effettuare per il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la telefonata sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle attività. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione, solo le attività effettuate ed ancora da effettuare per il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone « Nuovo », l'attività sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto degli appuntamenti. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo gli appuntamenti effettuati e ancora da effettuare per il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'appuntamento sarà pre-alimentato con il codice del Terzo.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle telefonate. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione solo le telefonate effettuate e ancora da effettuare per il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la telefonata sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle attività. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione, solo le attività effettuate ed ancora da effettuare per il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone « Nuovo », l'attività sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle trattative. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione, solo le trattative effettuate con il Terzo corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la commessa sarà pre-alimentata con il codice del Terzo.
Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :
Questo messaggio appare in creazione o modifica del terzo, quando, al momento della validazione, nessun indirizzo è stato attribuito al terzo.
Questo messaggio appare in creazione o modifica del terzo, quando, al momento della validazione, nessun indirizzo è stato dichiarato come indirizzo per default.
Questo messaggio appare quando il codice del paese inserito non esiste nella tabella dei paesi. Esiste la possibilità di creare il paese nella tabella dei paesi attraverso il tunnel (Bottone contestuale).
Più casi possono attivare questo messaggio:
Questo messaggio appare quando il codice della valuta inserito non esiste nella tabella delle valute. Si ha la possibilità di creare il codice della valuta nella tabella delle valute tramite tunnel. (Bottone contestuale )
Questo messaggio appare quando il codice indirizzo indicato per l'IBAN o il contatto in corso di descrizione, non esiste a livello dell'entità gestita. Bisogna quindi prima descrivere questo codice nella scheda degli indirizzi.
Questo messaggio appare quando il CAP inerito non esiste nella tabella dei codici postali. Questo errore non è bloccante ed è possibile proseguire l'inserimento. Tuttavia, per evitare che questo messaggio appaia di nuovo, bisogna creare il CAP nella tabella dei codici postali.
Questo messaggio appare quando il nome di città inserito non ha riferimento nel sistema. Questo errore non è bloccante ed è possibile proseguire l'inserimento.
Questo messaggio appare quando il codice indirizzo che si tenta di cancellare è utilizzato a livello di uno o più IBAN. Per poter cancellare un codice indirizzo, bisogna dapprima toglierlo a livello dell'IBAN in cui è indicato.
Questo messaggio appare quando il codice indirizzo che si tenta di cancellare è utilizzato a livello di uno o più contatti. Per poter cancellare un codice indirizzo, bisogna dapprima toglierlo a livello dei contatti in cui è indicato.